In crociera a Milano

7 05 2009

Tempo fa il buon Fables pubblicò questo video meraviglioso sul suo profilo Facebook…sarebbe un peccato privare Grisbì di questa perla antropologica:

Che belli che sono. Lei che per il viaggio di nozze vuole andare in crociera a Napoli, a Milano e in Svizzera (“quei paraggi”). Lui che pende dalle sue labbra (oltre che attaccarvisi, in chiusura, con la delicatezza di uno sturalavandini) e che racconta di come Cupido abbia fatto scattare “il colpo di fumo” tra loro due. Naturalmente, ci troviamo in Puglia, e  il nostro Cupido per l’occasione si chiama Pinuccio. La narrazione è piena di pathos e mistero, e il giovane non ha paura di far sfoggio del suo temperamento deciso e passionale quando afferma di essersi amorato vedendo lei davanti alla casa della zia …“le prime volte e le quarte volte“.

L’ammore. Che cosa meravigliosa.





E sò problemi…

19 10 2008





Saldi di fine stagione

17 09 2008

Non te la da.
Non se ne parla proprio, al massimo te la presta.
Meglio ancora: te la vende.
Sono allibita. Anni di lotte per l’emancipazione, di battaglie contro la strumentalizzazione del corpo, a cosa sono serviti. Cosa ce ne facciamo dei cori feroci che intonano “siamo donne oltre alle gambe c’è di più” se vengono letteralmente buttati al cesso da una che svende la patata.

Riporto dal Corriere della Sera:

Raffaella Fico, 20 anni, showgirl ed ex concorrente dell’ultima edizione del Grande Fratello, in un’intervista esclusiva a «Chi», il settimanale diretto da Alfonso Signorini in edicola mercoledì, fa un annuncio destinato a dare scandalo: «Metto all’asta la mia verginità per un milione di euro. Voglio proprio vedere se c’è qualcuno che tiri fuori questa somma per avermi»

Raffaella Fico, appena uscita dalla casa del Grande Fratello, aveva dichiarato di essere vergine. «Non so che cosa significhi fare sesso», dice ora la Fico. «Se qualcuno pagherà un milione di euro per me, sarò di certo imbarazzata. Ma con questi soldi potrò realizzare i miei sogni. Comprarmi una casa a Roma e pagarmi un corso di recitazione». «Se lui non mi piacerà, manderò giù un bicchiere di vino».”

Figlia mia, ma io ti manderei ad asfaltare la Salerno-Reggio Calabria altro che corso di recitazione.
Perchè se una come te è vergine giuro che io chiudo battenti ed entro nell’Ordine delle Suore Orsoline.





Storia di una quarantena collettiva

15 09 2008

Sembrava uno dei suoi soliti messaggi personali. Ma di consueto aveva solo la nonchalance con cui informava tutti i contatti msn di tutto ciò che le accadeva nella vita. Ci aveva detto tutto, che era in doccia, che s’era tagliata un dito, che aveva fatto l’incidente coi colleghi, che s’era tolta i punti neri e che aveva finito la pepsi in frigo. Informazioni che ci avevano di volta in volta riempito il cuore, ma che erano passate in sordina.

Insomma succede che puffetta cattiva, piccola stachanov, kamikaze delle risorse umane, santa protettrice di saldatori e commesse e nostra signora dei curriculum…s’ammala. Non le crede nessuno perchè di secondo nome fa febbriciattola, ma…oh, s’ammala sul serio.

La cosa bizzarra, e tragica allo stesso tempo, è che sceglie il modo peggiore per far sì che tutti, d’ora in avanti, possano crederle. Sceglie Messenger.
Accanto al suo nome campeggia una scritta che rimarrà negli annali: “La mononucleosi NO!

Parte la psicosi di massa:

“ok, facciamo due conti…sabato eravamo tutti insieme…abbiamo bevuto dal suo bicchiere…tu, tu ci hai bevuto, ma no io no, tiè!…si ma poi io ho bevuto dal tuo e quindi…io non ero con voi ma ho bevuto dalla stessa bottiglia di quello che ha bevuto dal bicchiere di puffetta…e poi ecco, ecco perchè oggi ho la febbre, oh mio dio no…e porco qui e porco lì…ho chiamato pure lui che ha chiamato l’altro che stava con noi ma non c’entrava nulla con noi e gli ha detto…oh mio dio moriremo tutti…a me è già uscita una pustola sul gomito…io effettivamente non mi sento tanto bene mi sento i linfonodi gonfi….i linfochè?…ho le allucinazioni…emano un brutto odore…io ho mangiato anche dal suo piatto…dici?…e io che le ho dato la mano quando l’ho salutata…a me m’ha guardato strano l’altra volta…una volta mi ha prestato le fotocopie per un esame…”

Nel frattempo il buon Fables se la ride perchè vive in un’altra città. Sempre il solito sculone, non si sa come.
A costo di farmi venire la peste bubbonica giuro che in qualche modo riuscirò ad infettarti.

Il luogo prescelto per la quarantena di massa è la dimora della sottoscritta. Che dirvi, birra e peperonata di sicuro non mancheranno. Magari portate il Risiko. Pare che la cosa sia lunga.

Con affetto, stima e transaminasi in aumento,
sempre vostra,
la compagnia dell’ultimo grisbi.

Rigurgitato da
La gattara





L’angolo del fenomeno

24 07 2008

Poichè la speranza è sempre l’ultima a morire, voglio vivere nell’illusione che tu sia straniero e non conosca l’italiano.





Ma chi, Silvio?Oddio Silvio, Siiiilvioooo…

18 06 2008

Al posto di un commento preferisco farci una risata. L’articolo si trova qui.
Non nascondo però di aver fantasticato sull’accaduto immaginando una scena del genere:

Chef Tony: «SE NON USERETE I MIEI COLTELLI, TORNERETE A CASA E TAGLIERETE PER LA VOSTRA FAMIGLIA PEZZI DI PANE COME SI USA DA 50 ANNI…MA AVETE MAI PROVATO A IMBURRARE O METTERE NEL TOSTA PANE UNA COSA SIMILE?? IMPOSSIBILE..

[-voce fuori campo: “Antò, in linea c’è un pazzo che dice di voler comprare tutte le serie della Miracle Blade, ti passo la telefonata]

Chef Tony: «Pronto, chi parla?»

Silvio: «Pronto? Sono Silvio Berlusconi e vorrei comprare i coltelli»

Chef Tony: «A’ ragazzì, e mo to buco sto pallone…vai a giocare da un’altra parte…»





Tracce di poesia urbana(parte seconda)

21 04 2008

Su una colonna a Bologna. E credo in relazione al nuovo, florido e promettente periodo verso cui stiamo camminando.

[Grazie a Francesco “l’ingegnere” per la segnalazione ]





Francesismi

19 04 2008

Ecco a cosa si riduce la nostra visibilità sui motori di ricerca. Vabbè…





Tutto corre verso il lato di minore resistenza

16 04 2008

Ricordo ancora perfettamente la sera il cui mi venne spiegato il significato di questa frase. E’ semplice. Metti due persone una davanti all’altra e poi gli vieni addosso con forza. Cede chi è più debole. A vacillare è la parte più fragile, meno resistente. Chi non è preparato, chi non se l’aspetta, chi non immagina. Cadi a terra come pastafrolla. Gli eventi travolgono la parte molle. La parte ignara, sperduta, Gli eventi non colpiscono i forti, quelli restano in piedi, granitici. Non si piegano, non si spezzano, non cadono, restano ben piantati a terra. Le cose ti spiazzano se sei impreparato, come a scuola. E prendi due. Ci resti male, t’incazzi, la volta dopo studi e fai un culo così alla professoressa. Ecco, volevo solo dire- per quanto, forse, non importi ad anima viva- che io adesso faccio parte con orgoglio dell’altra parte della barricata. La parte di maggiore ed inesauribile resistenza.

Perdonatemi lo sfogo.
Sempre vostra.

La Gattara.

[Canzone numero 8-Pino Marino]





Ce la fa, ce la fa, ce la fa…non ce la fa.

14 04 2008

Questa volta ha qualcuno che l’accompagna al pianoforte, un pubblico, le luci, forse un povero cristo che ha perso del tempo con lei per farle imparare la giusta pronuncia. Ma niente, non ce l’ha fatta. O meglio, lei ha provato a concentrarsi, sorridente, decisa, raggiante nella sua mise da Barbie Melanzana. Ma se hai una platea impazzita che mentre cerchi di cantare in modo corretto “…if living is without you” ti alza sotto un coro da stadio con “tulibu dibu douchoo” …ecco, forse un pelino rischi di sbagliare.

Ha azzeccato un solo ritornello. E poi s’è lasciata trasportare nuovamente dal suo straziante grido d’amore.
Che mito. Chissà a metterla in duetto con l’Uomo Bandana e Mariano Apicella. Tanto ormai…





Ken lee..tulibu dibu douchoo!

11 04 2008

Amichi ed amiche dell’ultimo grisbì inauguriamo oggi una nuova rubrica, langolo del trash” .

[-amico dell’ultimo grisbì: perchè, voi di solito, vi occupate d’altro?
 –compagnia dell’ultimo grisbì: e pure te “c’hai ragione” figlio mio…]

Ringrazio i miei ex-colleghi per la segnalazione, – Fabrizio the “king” aka double crispy whopper e Super Serra corredato di Super Consorte sotto effetto di caffeina- che tra l’altro, giusto ieri, mi hanno supportato e sopportato nell’acquisto del  nuovo pc.

Il video non ha bisogno di alcuna presentazione…





Un “culo in faccia”, o “faccia da culo”?

9 04 2008

Esiste una differenza tra l’universo maschile e quello femminile. Ci sono km di distanza a dividere la percezione di un uomo da quella che può avere una donna. Davanti ad un manifesto del genere, per i maschietti, risponderanno le scimmiette domiciliate nei loro cervelli. Io, che sono una femminuccia, ne resto leggermente indignata. Via Corriere della Sera, riporto uno degli ultimi ritrovati della retorica moderna, un’affissione davanti alla quale Oliviero Toscani potrebbe scegliere di mollare tutto e andare a fare il ricottaro, tanta è la forza sprigionata dal messaggio.

manifesto elettorale Milly d\'Abbraccio

La signora Milly D’Abbraccio, candidata del Partito socialista nel nono e decimo Municipio della capitale, ci tiene a precisare che l’ha fatti stampare a sue spese e “ora li utilizza“. Bella pe te, cara Milly. Mi aspetto prossimamente di trovare un bel manifesto elettorale del pizzicagnolo sotto casa. La stampa di una fetta gigante di mortadella con su scritto “…e mò magnàteve pure questa“.

Votalagattaravotalagattara.
Sempre vostra.





Dottoredelbucodelchiul atto secondo:la video-testimonianza

13 03 2008




Dottoooree, dottoooree, dottoree del buco del cul…

11 03 2008

La compagnia dell’ultimogrisbi è lieta di annunciare l’arrivo di un nuovo Dottore in famiglia…

Ecco a voi, Arsenal!

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Perchè noi si è gente impegnata…

10 03 2008

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